
Lo stress e’ la risposta fisiologica dell’organismo a situazioni di varia natura (nel loro complesso definite con il termine anglosassone di stressor) nei confronti delle quali il corpo reagisce e si difende.
Preoccupazioni lavorative, familiari o finanziarie, superlavoro, ma anche un eccesso di attivita’ fisica determinano infatti una reazione di adattamento dell’organismo, con rilascio di ormoni, tra cui cortisolo, adrenalina e ormoni tiroidei, che permettono di mantenere, nel breve termine, l’attenzione, l’energia e lo stato di allerta.
L’effetto positivo dello stress si esaurisce tuttavia oltre un certo livello, al di la’ del quale esso va ad agire negativamente su umore, produttivita’, relazioni interpersonali e qualita’ di vita nel suo complesso. Lo stress prolungato si manifesta con la comparsa di sintomi non solo fisici, ma anche emotivi, cognitivi e comportamentali: tipicamente, sono presenti stanchezza psicofisica generalizzata, inappetenza, acidita’ di stomaco, insonnia, perdita delle capacita’ di concentrarsi e della memoria e maggior vulnerabilita’ emotiva, con comparsa di stati di irritabilita’, ansia o depressione; causa inoltre un aumento della pressione arteriosa, sopprime il sistema immunitario, incrementa il rischio di infarto e di ictus e rende piu rapido il processo di invecchiamento.
Per il trattamento degli stati di stress e di stanchezza psicofisica non esiste una terapia farmacologica d’elezione, ma la scelta dell’approccio piu appropriato deve essere individualizzata in funzione delle esigenze del paziente e del quadro clinico; spesso a un aiuto farmacologico si affianca inoltre un supporto psicologico, per curare non solo il corpo ma anche la mente. Ma la terapia migliore e’ cercare di rallentare i ritmi lavorativi e di combattere la tensione e le preoccupazioni, imparando a identificare i problemi e a trovare le soluzioni piu appropriate senza ripercussioni sulla salute.
Consigli utili
Per combattere lo stress e la stanchezza psicofisica sono molto utili le tecniche di rilassamento, che permettono di recuperare una condizione ottimale, sia sotto il profilo fisico sia sotto il profilo psicologico:
- yoga e meditazione: aiutano ad acquisire una maggior coscienza del proprio corpo, delle reazioni alle condizioni di stress, della propria emotivita’
- training autogeno: favorisce il rilassamento muscolare e aiuta a ritrovare la calma
- visualizzazione guidata: utile per raggiungere il rilassamento, consiste nell’utilizzare la capacita’ di evocare con la mente una o piu sensazioni, come immagini, suoni, movimento e calore
- massaggi: permettono il rilassamento fisico e psichico.
Un’attivita’ fisica regolare favorisce il rilascio di endorfine, che migliorano l’umore e favoriscono il sonno. Lo sport permette di scaricare il nervosismo e di combattere lo stress, l’ansia e la depressione.
Suggerimenti
Il magnesio e’ un minerale essenziale per il funzionamento dell’organismo, coinvolto in numerose reazioni e processi metabolici e fisiologici, quali la produzione di energia, la sintesi delle proteine e la trasmissione degli impulsi nervosi. Per combattere stress e stanchezza psicofisica l’integrazione di magnesio e’ pertanto fondamentale: si puo suggerire l’assunzione di magnesio pidolato, in flaconcini o in granulato per soluzione orale, che consente di reintegrare rapidamente la quota fisiologica e di garantire un trattamento efficace del deficit di magnesio (Mag 2*).
Il magnesio e’ disponibile anche in formulazione orosolubile, in pratiche bustine per un’assunzione anche senz’acqua.
Per aiutare le difese immunitarie, talora compromesse in condizioni di stress, sono inoltre molto utili i prodotti a base di vitamina C (Vitamina C Vita*).
Per l’acidita’ di stomaco, uno dei sintomi piu spesso associati allo stress, si suggerisce l’impiego di prodotti a base di idrossido di magnesio, che agisce come antiacido, anche in associazione a idrossido di alluminio (Maalox Plus*).
Anche i prodotti a base di carbonato di calcio, carbonato di magnesio, caolino e trisilicato di magnesio trovano applicazione nel trattamento sintomatico dell’iperacidita’ (Neutrose S. Pellegrino*).